I soci dello studio Lexsential danno il loro benvenuto all’avvocato Sabrina Peron che entra a far parte dello studio per occuparsi di diritto dell’informazione e d’autore e per rinforzare i gruppi di lavoro di diritto sportivo e privacy.
Il profilo di Sabrina è a dir poco poliedrico. La sua esperienza spazia dal diritto dell’informazione -in particolare quella finanziaria ed economica- fino a coprire la protezione dei diritti della personalità (reputazione, privacy, diritto all’oblio, immagine e identità personale), diritto d’autore e diritto sportivo, settori nei quali è nota anche grazie alle numerose pubblicazioni di cui è autrice e alle conferenze che ha tenuto.
Alla professione che esercita dal 1995, anche avanti alle Corti superiori (2008), affianca una intensa attività editoriale, come direttore responsabile di “Materiali di Estetica”, rivista di filosofia edita dall’Università Statale di Milano e componente del consiglio editoriale delle riviste giuridiche «Responsabilità civile e previdenza» ed «OlympiaLex Review», prima rivista italiana dedicata al diritto sportivo. È inoltre membro della Commissione di “Diritto dello Sport e Eventi Sportivi” dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nonché dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) per il Collegio di Milano
«L’esperienza di Sabrina non è condensabile in poche righe – ha commentato Stefano Candela – la sua personalità e versatilità sono gli elementi più preziosi del suo bagaglio professionale. È un privilegio per noi accoglierla nello studio dove siamo sicuri si sentirà libera di esprimersi al meglio».
«Sono entusiasta di questa scelta – ha aggiunto Sabrina Peron – con alcuni dei colleghi di Lexsential ho già lavorato e trovo molto stimolante la proposta di collaborazione. L’esperienza che lo studio ha fatto in questi pochi anni di vita è davvero impressionante, come crescita e affermazione, una squadra davvero ben assortita».
Sabrina Peron ha anche ricevuto il prestigioso Premio Gianni Brera nel 2019 e il Premio Sport e Civiltà nel 2018, oltre a essere la prima italiana a ricevere «The Triple Crow of Open Water Swimming» per avere attraversato a nuoto la Manica (2020), il Catalina Channel (2015), e aver circumnavigato, sempre a nuoto, l’isola di Manhattan (2018).