Risarcimento da diffamazione, Sabrina Peron firma una nota a sentenza per Giuffrè Francis Lefebvre

L’avv. Sabrina Peron, of counsel di Lexsential, ha pubblicato per RiDaRe Jus di Giuffrè Francis Lefebvre una nota di commento a una sentenza di Cassazione (Cass. Civ. sez. III, 26 giugno 2023, n. 18217),  in merito alla corretta applicazione delle Tabelle di Milano per il risarcimento dei danni non patrimoniali. Il caso in esame concerne la delicata questione della quantificazione dei danni non patrimoniali nelle fattispecie di diffamazione tramite mass-media.

In questi casi, la liquidazione equitativa del danno non patrimoniale ha sempre presentato elementi di difficoltà. In quest’ottica le Tabelle di Milano, negli anni sono diventate un punto di riferimento da parte delle varie corti di merito. La loro adozione ovviamente è, e rimane, meramente facoltativa essendo rimessa alla piena discrezionalità dei giudici di merito.

La Corte di cassazione con la sentenza in commento ha espresso il principio in forza del quale nel momento in cui il giudice di merito nella motivazione della sentenza da atto di adottare i parametri indicati nelle tabelle, deve poi correttamente inquadrare gli elementi fattuali della fattispecie concreta con i criteri generali ed astratti enunciati nelle cinque categorie di gravità dell’illecito diffamatorio enucleati nelle Tabelle di Milano.

Nel caso deciso nella sentenza in commento i criteri fattuali sopra descritti erano in evidente contrasto con i criteri enunciati dalle citate tabelle per sussumere la violazione dell’onore e del decoro in un alveo di tenue gravità e la sentenza è così incorsa nel vizio di «motivazione apparente, non potendosi riscontrare conseguenzialità logica tra i criteri fissati nelle premesse e quelli seguiti in conclusione».

Per leggere l’articolo completo consultare il sito dell’Editore Giuffrè Francis Lefebvre.


Sabrina Peron assiste clienti, italiani e stranieri, nei settori del diritto dell’informazione, in particolare dell’informazione economica e finanziaria, del diritto d’autore, diritto sportivo e tutela diritti della personalità: reputazione, privacy, oblio, immagine e identità personale. È conosciuta e apprezzata anche per le numerose pubblicazioni in riviste giuridiche e la sua partecipazione ai convegni.