Vincenzo Jandoli firma un commento sul marchio «Pablo Escobar» per Italia Oggi

Il quotidiano Italia Oggi ha pubblicato un intervento a firma dell’avvocato Vincenzo Jandoli, partner di Lexsential ed esperto di diritto della proprietà intellettuale e industriale che riguarda un curioso caso affrontato dal Tribunale dell’Unione Europea con sentenza del 17 aprile 2024, relativa al caso T 255/23.

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Nell’articolo si evidenzia come il nome del noto narcotrafficante colombiano non possa essere registrato come marchio denominativo.

Lo scorso settembre 2021 la società portoricana Escobar Inc. ha chiesto la registrazione del segno denominativo Pablo Escobar come marchio UE per vari prodotti all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).

L’intenzione era evidentemente quella di pubblicizzare e commercializzare prodotti, tra cui profumi, accessori, pelletteria e abbigliamento con il brand ispirato al nome del noto narcotrafficante scomparso nel 1993.

«Ebbene, queste persone assocerebbero il marchio Pablo Escobar alle attività illecite di traffico di droga e ai crimini e alle sofferenze che ne derivavano, quindi, in contrasto con i valori e le norme morali fondamentali prevalenti nella società spagnola e alla base della cultura», scrive Vincenzo Jandoli nell’articolo.

L’EUIPO ha rifiutato la registrazione con la ragione dell’«impedimento assoluto» ai sensi dell’articolo 7.1(f) del regolamento Ue n. 1001/2017  in base al quale non possono essere registrati marchi che siano contrari all’ordine pubblico e al buon costume.

L’Ufficio ha espresso una valutazione basandosi sulla percezione, in particolare, del pubblico di lingua spagnola e giudicato applicabile la restrizione prevista dal regolamento.


L’avvocato Jandoli firma numerosi articoli per Italia Oggi e Italia Oggi Sette, in tema di marchi e brevetti, materia della si occupa in via esclusiva dall’inizio della sua carriera e, oggi, ai massimi livelli.  

È entrato nel 1994 nello studio del Prof. Franzosi, leader in Europa nel diritto industriale, , diventando partner nel 2000. Per poi concludere la propria esperienza in quello studio come Managing Partner per poi entrare con il suo team come socio  nel 2023 in Lexsential.

Vincenzo si occupa di contenzioso e consulenza nel campo brevettuale, marchi, design, copyright, concorrenza sleale, pubblicità e contrattualistica relativa alla tutela della tecnologia e soluzioni innovative. 

La sua esperienza si estende all’attività accademica in Italia e all’estero e svolge una intensa attività convegnistica e di pubblicista.

Nota a sentenza di Sabrina Peron sul diritto all’aggiornamento delle notizie di cronaca.

La «Rivista Giuridica Sarda» ha pubblicato una nota a sentenza a firma dell’Avv. Sabrina Peron, of counsel di Lexsential di commento alla sentenza della Corte d’appello di Cagliari n. 519/2021 che riguarda il diritto all’aggiornamento delle notizie pubblicate sulle testate on-line.

Il principio giuridico sul quale ruotano la pronuncia e il commento, ribadito dalla Corte, è che: «Per le testate giornalistiche non sussiste alcun obbligo generale e automatico di aggiornamento e/o di rimozione delle notizie una volta che sia trascorso un determinato lasso di tempo; tuttavia, l’interessato ha sempre diritto di richiedere l’aggiornamento e/o la cancellazione dei suoi dati.

Il diritto all’aggiornamento della notizia, che si traduce nella facoltà di richiedere alla testata giornalistica l’aggiornamento dei propri dati, risponde, per un verso, e in via prioritaria, all’interesse del singolo a non vedere la rappresentazione della propria identità vincolata ad informazioni non contestualizzate con le vicende successive e, quindi, parziali e sostanzialmente non vere; per altro verso risponde indirettamente anche all’interesse della collettività ad un’informazione tempestiva e, soprattutto, corretta e completa».

Il commento è stato ripreso anche dal quotidiano Italia Oggi in data 17 gennaio 2024.
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Corte d’appello di Cagliari, 15 dicembre 2021, n. 591 con nota di Sabrina Peron

«Il diritto all’aggiornamento delle notizie di cronaca»

La fattispecie per cui è causa ha origine da un caso di cronaca giudiziaria: un soggetto viene arrestato in presunta fragranza di reato di furto di piante d’olivo. Il quotidiano l’Editrice Alfa, in data 10.3.2008, dИ la notizia dell’arresto con un articolo nel quale riporta anche i dati personali dell’arrestato (nome, cognome, residenza e etИ). A seguito della convalida dell’arresto e del rinvio a giudizio, in data 11.3.2008, viene pubblicato un secondo articolo di aggiornamento. Entrambi gli articoli vengono diffusi anche tramite la testata on-line del quotidiano. Successivamente, con sentenza del 29.5.2009 (quindi dopo circa 14 mesi dalla pubblicazione degli articoli sopra citati), il tribunale pronuncia assoluzione con formula piena, il quotidiano non dИ perШ notizia circa l’esito favorevole del processo.

Nel corso del 2009, il soggetto interessato constatato che digitando il proprio nominativo sui motori di ricerca era ancora possibile visualizzare i due articoli che lo riguardavano richiedeva al direttore responsabile del quotidiano (con tre lettere

raccomandate inviate tra luglio e dicembre 2009) di «espungere dal web gli articoli in questione e di dare notizia dell’assoluzione dedicando all’aggiornamento della notizia lo stesso spazio grafico riservato agli articoli precedenti». Non avendo ricevuto alcun riscontro e constatato che alla data di notifica dell’atto di citazione uno dei due articoli era ancora visibile on-line, veniva adito il Tribunale di Cagliari per dirimere la controversia. In particolar modo, lamentando la lesione dei propri «diritti al nome, immagine, identitИ personale, onore, decoro e reputazione, per illegittima violazione

dei limiti della continenza e della pertinenza nell’esercizio del diritto di cronaca», l’interessato richiedeva la pubblicazione del dispositivo della sentenza e della notizia inerente all’assoluzione con il medesimo spazio grafico riservato all’articolo, oltre al risarcimento dei danni morali quantificati in € 50.000,00.

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Lexsential cresce con l’arrivo di 13 nuovi avvocati

Lexsential – lo studio fondato nel 2021 da Stefano Candela, Pasquale Di Mino e Mino Pennetta ai quali si è successivamente aggiunto Ezio La Rosa, con sedi a Milano, Londra e Madrid – si arricchisce con l’ingresso di 13 avvocati che condividono la comune provenienza da un importante studio indipendente milanese e rafforza la sua presenza sul mercato degli avvocati d’affari, aprendo la practice di diritto industriale e della proprietà intellettuale.

Vincenzo Jandoli, Vincenzo Piccarreta, Agata Sobol e Gianpiero Zingari entrano in Lexsential come equity partner insieme a Giuseppe Colica, Eleonora d’Orta e Agnieszka Janusz (salary partner), Gianluca Pojaghi (of counsel) e Sofia Bernardini, Costanza Brighi, Maria Magro, Andrea Mocchi Valdo, Dario Palmas che collaboreranno come associates.

Vincenzo Jandoli assume la carica di chairman e Stefano Candela di managing partner dello studio di Milano e Madrid, mentre Mino Pennetta continuerà a guidare lo studio di Londra e il team di banking & finance.

«Ci conosciamo tutti, abbiamo lavorato insieme per molto tempo, costruendo un affiatamento eccellente di alta professionalità, grazie al quale riusciamo a individuare le soluzioni più efficaci e creative per il cliente» – commenta Vincenzo Jandoli. «La nostra comune formazione ed esperienza nel settore della proprietà industriale e intellettuale ci ha consentito di occuparci di diversi settori strategici per l’economia: dal farmaceutico, alla moda e al lusso, dal design alla meccanica di precisione, dal software e dalle “nuove tecnologie” a media, pubblicità, editoria e molto altro ancora».

Oltre che nel settore della proprietà industriale e intellettuale, i professionisti in arrivo in Lexsential rinforzeranno lo studio anche sul fronte del diritto societario e fallimentare, grazie al team condotto dal socio Gianpiero Zingari.

Lexsential, con l’ingresso dei nuovi professionisti, arriva a contare 11 soci e una trentina di collaboratori, oltre a paralegal e staff, e aggiunge – alla propria presenza in Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti – anche un Polish desk che assiste clienti polacchi con interessi nelle giurisdizioni in cui lo studio opera. 

«I nostri clienti ci stanno supportando in questa scelta – dichiara Stefano Candela – e la hanno accolta con grande favore.
La practice di IP assume un ruolo chiave nella nostra offerta di servizi che vanno dalla finanza strutturata al corporate, M&A e restructuring, rivolta a grandi società, ma anche a piccole medie imprese e start-up in forte crescita e, in genere, a iniziative dalla natura fortemente innovativa.
Nel mercato dell’innovazione, i brevetti e la proprietà industriale sono infatti un asset primario, che esige grande attenzione e non può prescindere da una squadra numerosa con profonde competenze specifiche.
Lexsential, grazie all’arrivo dei nuovi professionisti, veri fuoriclasse, consolida la propria clientela e accelera il processo di espansione alimentato anche dal prossimo ingresso di giovani talenti che andranno a rinforzare i vari team». 


Lexsential dà il benvenuto a Sabrina Peron

I soci dello studio Lexsential danno il loro benvenuto all’avvocato Sabrina Peron che entra a far parte dello studio per occuparsi di diritto dell’informazione e d’autore e per rinforzare i gruppi di lavoro di diritto sportivo e privacy.

Il profilo di Sabrina è a dir poco poliedrico. La sua esperienza spazia dal diritto dell’informazione -in particolare quella finanziaria ed economica- fino a coprire la protezione dei diritti della personalità (reputazione, privacy, diritto all’oblio, immagine e identità personale), diritto d’autore e diritto sportivo, settori nei quali è nota anche grazie alle numerose pubblicazioni di cui è autrice e alle conferenze che ha tenuto.

Alla professione che esercita dal 1995, anche avanti alle Corti superiori (2008), affianca una intensa attività editoriale, come direttore responsabile di “Materiali di Estetica”, rivista di filosofia edita dall’Università Statale di Milano e componente del consiglio editoriale delle riviste giuridiche «Responsabilità civile e previdenza» ed «OlympiaLex Review», prima rivista italiana dedicata al diritto sportivo. È inoltre membro della Commissione di “Diritto dello Sport e Eventi Sportivi” dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nonché dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) per il Collegio di Milano

«L’esperienza di Sabrina non è condensabile in poche righe – ha commentato Stefano Candela – la sua personalità e versatilità sono gli elementi più preziosi del suo bagaglio professionale. È un privilegio per noi accoglierla nello studio dove siamo sicuri si sentirà libera di esprimersi al meglio».

«Sono entusiasta di questa scelta – ha aggiunto Sabrina Peron – con alcuni dei colleghi di Lexsential ho già lavorato e trovo molto stimolante la proposta di collaborazione. L’esperienza che lo studio ha fatto in questi pochi anni di vita è davvero impressionante, come crescita e affermazione, una squadra davvero ben assortita».

Sabrina Peron ha anche ricevuto il prestigioso Premio Gianni Brera nel 2019 e il Premio Sport e Civiltà nel 2018, oltre a essere la prima italiana a ricevere «The Triple Crow of Open Water Swimming» per avere attraversato a nuoto la Manica (2020), il Catalina Channel (2015), e aver circumnavigato, sempre a nuoto, l’isola di Manhattan (2018).

Lexsential coinvolto nell’acquisizione di 187 da parte di Allstar (Novomatic)

BLF Studio Legale, ha assistito Allstar S.r.l., società facente parte del Gruppo Novomatic Italia attiva nel settore del gaming sotto il marchio Admiral, nell’acquisizione di 187 S.r.l., società totalmente controllata da LED, primario player in Italia nel settore dei centri divertimento e intrattenimento.
BLF Studio Legale ha agito in cooperazione con la direzione legale di Novomatic.
Il venditore è stato assistito da Lexsential con un team composto dai soci Stefano Candela (nella foto al centro) e Pasquale Di Mino (nella foto a sinistra) e dalle associate Teresa Candela, Marta Cosi e Silvia Sarracino.
Per gli aspetti fiscali 187 è stata assistita da Mazars.
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Lexsential con Beauty Cool in una operazione nel settore dei Beauty center

Lexsential, con un team composto dai soci Stefano Candela (nella foto a destra) e Pasquale Di Mino (nella foto a sinistra) e da Teresa Candela, Marta Cosi e Silvia Sarracino, ha assistito Beauty Cool nell’operazione di acquisizione del ramo d’azienda della società La Gavia Italia avente ad oggetto l’attività di esercizio e gestione di centri estetici per la cura del corpo ed esercitata mediante contratti di franchising sul territorio nazionale con 16 affiliati. Con una seconda e successiva operazione La Gavia Italia, ha conferito in Beauty Cool il ramo d’azienda di cui fanno parte 8 centri estetici, i relativi dipendenti, marchi e brevetti, contratti di locazione di locali commerciali, macchinari e materiali estetici.

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Lexsential nell’investimento di Consilium sgr in Cela

Consilium sgr, attraverso il fondo Consilium Private Equity Fund IV, ha acquisito il controllo di Cela, società torinese attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di piattaforme aeree e mezzi aeroportuali.

L’operazione, nel passaggio di controllo della società target a favore di Consilium, ha visto il reinvestimento di alcuni soci venditori nel capitale del veicolo acquirente, che hanno così mantenuto una quota di minoranza qualificata, con l’obiettivo comune di consolidare la crescita e l’espansione di Cela.

Consilium sgr è stata assistita da Alpeggiani studio legale associato.

Lo studio Russo De Rosa associati ha curato l’attività di tax due diligence, i profili di structuring dell’operazione e del management incentive plan.

Lexsential, con un team coordinato dai partner Stefano Candela e Pasquale Di Mino e dall’associate Marta Cosi, ha invece assistito i venditori per gli aspetti corporate e contrattuali, mentre i profili fiscali e di strutturazione dell’operazione sono stati gestiti, per conto di Cela e dei venditori, da Fieldfisher.

Bureau Plattner ha assistito il gruppo Ziegler.

Il ruolo di advisor finanziario dell’operazione è stato ricoperto da Omnia Equity Advisory.

Shearman & Sterling ha assistito BPER Banca, Cassa Centrale Banca e Banca del Territorio Lombardo, quali mandated lead arrangers e banche finanziatrici dell’operazione.

Infine, gli aspetti notarili dell’operazione di compravendita e reinvestimento sono stati gestiti dallo studio RLCD Notai.

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Lexsential con i soci di 1Lab nella cessione a 1Med

Lexsential, con un team composto dai soci Stefano Candela (nella foto a destra) e Pasquale Di Mino (nella foto a sinistra) e dall’associate Marta Cosi, ha assistito i soci di 1Lab nella cessione a 1Med, una Cro (center research organization) che fornisce supporto normativo, clinico e soluzioni digitali alle aziende farmaceutiche e medtech.

1Lab è specializzata in test preclinici avanzati in vitro, utilizzando strutture biomateriali e tecnologie di ingegneria dei tessuti per replicare vasi sanguini, cute e mucose umane.

Gli altri studi coinvolti nell’operazione sono stati Fidinam & Partners di Lugano e lo studio legale Pedrazzini Zanazza & associati.

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Lexsential nell’acquisizione di Uniadmission da parte di Testmaster

La più grande community italiana per la preparazione ai test di ingresso universitari diventa internazionale.
Congratulazioni a Ludovico Callerio ed al fantastico team di Testbusters per l’acquisizione del gruppo britannico Uniadmissions, leader nei processi di selezione alle Università di Oxford e Cambridge.
Un importante risultato nella strategia di crescita di una realtà tutta italiana che con il nostro partner Ezio La Rosa e l’associate Iolanda Coniglione, insieme ai colleghi Andrea De Panfilis Valentina Colonna di Russo De Rosa Associati, abbiamo avuto il piacere di assistere per gli aspetti di diritto inglese dell’operazione.

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Lexsential con Chiomenti nell’acquisizione della farmaceutica Sofar da parte di Alfasigma

Chiomenti ha assistito Sofar nell’accordo.

L’esecuzione dell’operazione è sottoposta al Golden Power ed al via libera da parte dell’Autorità della Concorrenza e del Mercato.

Sofar opera attraverso un sito produttivo a Trezzano Rosa (Milano) e ha recentemente avviato, grazie ad una partnership con il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo, l’attività di ricerca e sviluppo focalizzata sul mondo del microbiota e dei probiotici.

I team legali

Sofar è stata assistita da Lexsential con un team coordinato dai soci Stefano Candela (nella foto al centro) e Pasquale Di Mino (nella foto a destra) e composto da Marta Cosi, Teresa Candela, Antonio Di Mino, Cristina Mura e Silvia Sarracino; da Credit Suisse, quale advisor finanziario dell’operazione, con Andrea Pravini, Edoardo Crivellaro e Marco Pasqualin; da Mazars per la due diligence contabile e fiscale, con Attilio Torracca, Alberto Morandi e Alessandro Elmetti.

Chiomenti ha agito con un team composto dal socio Luca Liistro, dal managing counsel Alessandro Buscemi e dagli associate Roberto Gava (nella foto a sinistra) e Francesca Zimmardi per gli aspetti corporate, dal socio Cristoforo Osti, dal senior associate Patrick Actis Perinetto e dall’associate Giacomo Grechi per i profili antitrust, dal socio Giulio Napolitano e dall’associate Luca Masotto per i profili golden power

Alfasigma è stata altresì seguita per gli aspetti fiscali dallo studio Foglia & Partners con un team coordinato da Matteo Carfagnini e composto da Francesco Capogrossi, Emanuele Gentile e Carolina Castelli.

La trattativa è stata inoltre seguita dal general counsel di Alfasigma Michele Cera, che ha coordinato un team interno del dipartimento legale composto da Silvia Moja, Filippo Baldini e Michele Rocchi.